l'Internazionale
sexta-feira, setembro 08, 2006
Versão, em italiano, da letra original
In piedi, dannati della terra,
In piedi, forzati della fame!
La ragione tuona nel cratere,
E’ l’eruzione finale.
Del passato facciam tabula rosa,
Folle, schiavi, in piedi! In piedi!
Il mondo sta cambiando base,
Non siamo niente, saremo tutto!
E’ la lotta finale,
Uniamoci, e domani
L’Internazionale
Sarà il genere umano.
Non ci son supremi salvatori,
Né Dio, né Cesare, né tribuno,
Chi produce si salvi da solo,
Decretiamo la salute comune.
Affinché il ladro renda il maltolto
E respiri l’aria della galera
Soffiamo noi stessi nella forgia,
Battiamo il ferro quando è caldo!
E’ la lotta finale...
Lo stato opprime e la legge imbroglia,
Le tasse dissanguano lo sventurato;
Nessun dovere è imposto al ricco,
Il diritto per i poveri è una parola vuota.
Basta languir nella tutela!
L’uguaglianza chiede altre leggi,
Niente diritti senza doveri, dice,
Uguali, nessun dovere senza diritti!
E’ la lotta finale...
Orrendi nella loro apoteosi
I re della miniera e della ferrovia
Hanno mai fatto altra cosa
Che derubare il lavoro?
Nelle casseforti della banda
E’ stato fuso quel che ha creato;
Decretando che gli si renda
Il popolo non vuole che il dovuto.
E’ la lotta finale...
I re ci hanno ubriacato di fumo!
Pace tra noi, guerra ai tiranni!
Mettiamo lo sciopero negli eserciti,
Cannone puntato in aria e rompiamo i ranghi!
Se si ostinano, questi cannibali
A far di noi degli eroi
Sapranno presto che le nostre pallottole
Son per i nostri generali!
E’ la lotta finale...
Operai contadini, noi siamo
Il gran partito dei lavoratori,
La terra appartiene solo agli uomini,
Il fannullone sloggerà!
Quanto si nutrono della nostra carne,
Ma se i corvi e gli avvoltoi
Un mattino scompariranno
Il sole brillerà per sempre!
E’ la lotta finale...
publicado por Glaucia @ 2:01 PM,
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